Rimango immobile,
il telefono tra le mani,
lo fisso, aspetto.
Aspetto una tua risposta,
aspetto con la consapevolezza che non ha senso aspettare,
che non voglio aspettare
e che voglio stare accanto a te.
Per giocare con i tuoi capelli,
per giocare con le tue mani.
Invece sono qui,
immobile,
il telefono tra le mani,
provo ad ascoltarti attraverso gli occhi
ed abbracciarti con un sorriso,
un sorriso timido che ormai
ho paura di tirare fuori.
Vorrei essere lì con te.
Vorrei che tu fossi qui con me.
Ed invece sono qui,
come te,
dall’altra parte del telefono.